NIEBP - Network Italiano Evidence Based Prevention

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Interventi abitativi per le donne che subiscono violenza da parte del partner
Data di inserimento 09/02/2022
Anno 2022
Domanda di ricerca

Gli interventi abitativi possono migliorare il benessere fisico, psicosociale ed economico delle donne che sono vittime di violenza da parte del partner intimo (IPV)?


Quello che conta

Sono stati inclusi 34 studi quantitativi controllati sugli interventi abitativi (dal rifugio di emergenza all'alloggio di supporto permanente) che hanno esaminato qualsiasi risultato fisico, psicosociale o economico tra le donne che subiscono IPV.  La revisione sistematica ha identificato prove promettenti sul continuum dei servizi abitativi IPV per le donne. Attraverso i modelli di alloggio e di sostegno a lungo termine, sono state osservate prove cumulative di benefici tra le donne che hanno subito IPV, in particolare in termini di esiti di salute mentale, intenzione o decisione di lasciare il partner, sicurezza e stress abitativo. Non vi era alcuna evidenza di svantaggi a seguito di qualsiasi intervento sugli alloggi per IPV


Caveat

Nonostante la ricerca di prove pubblicate e non pubblicate a livello internazionale, la maggior parte delle prove valutative disponibili proveniva dagli Stati Uniti e molti modelli abitativi a lungo termine erano sottorappresentati.


Contesto

La violenza fisica, psicologica o sessuale da parte di un partner è la forma più comune di violenza contro le donne. Si stima che circa il 30% delle donne, a livello mondiale, abbia subito violenza fisica o sessuale da parte del partner. L’IPV ha gravi conseguenze per la salute, tra cui morte, lesioni e problemi di salute mentale.  L'IPV, inoltre, è la principale causa di diventare una senzatetto, uno stato che precipita ed esacerba le cattive condizioni di salute. La ridotta disponibilità di alloggi a prezzi calmierati insieme alle barriere strutturali all'accesso ai servizi (ad es. razzismo, sessismo, omofobia, transfobia, abilismo o povertà) aumentano ulteriormente il rischio che le donne si trasformino in senzatetto. Rispetto agli uomini, il problema delle donne senzatetto è meno visibile nei dati di routine perché le donne che sono senzatetto hanno meno probabilità di andare nei rifugi o di dormire all'aperto. Oltre alle barriere all'accesso ai rifugi per senzatetto di emergenza, che sono in gran parte occupati da uomini, le donne possono sperimentare o avere preoccupazioni per ulteriori violenze strutturali o interpersonali in queste strutture. Questa situazione è perpetuata dal fatto che la maggior parte dei servizi abitativi per i senzatetto valutati sono ciechi rispetto al genere e, di conseguenza, soddisfano al meglio i bisogni degli uomini eterosessuali e cisgender, mentre non riescono a soddisfare i bisogni unici delle donne vittime di violenza e senzatetto. Le donne in relazioni violente spesso fanno affidamento su un alloggio provvisorio (ad esempio, la casa di qualcun altro), sovraffollato o inaccessibile (ad esempio, dove non possono soddisfare i bisogni primari). In alternativa, le donne devono continuare a vivere con partner violenti perché non possono permettersi di lasciare la casa o mantenere la custodia dei figli.


Implicazioni per la pratica

Le organizzazioni che lavorano per fornire alloggi alle donne sono sottofinanziate e continuano a lottare per soddisfare i bisogni abitativi delle donne che sono vittime di IPV. Data l'elevata prevalenza dell'IPV e le sue conseguenze negative per la salute e la società, l'attuazione di strategie di prevenzione e risposta efficaci è una priorità per la salute pubblica a livello internazionale. Opzioni abitative sicure, accessibili e convenienti, dai rifugi di emergenza agli alloggi permanenti di supporto, sono fondamentali per una strategia di risposta all’IPV. Data la grande necessità e le prove positive iniziali, i responsabili politici e i professionisti dovrebbero continuare a investire e innovare nel continuum degli alloggi IPV, compresi i rifugi, con un solido supporto sociale e interventi di psicoterapia, alloggi permanenti di supporto con assistenza informata sui traumi, modelli e finanziamenti e advocacy flessibili e specifici per l'edilizia abitativa. Questi sforzi dovrebbero essere associati a sistemi di monitoraggio e valutazione rigorosi e dinamici per far avanzare in modo significativo la base di prove e, in definitiva, massimizzare la probabilità di esiti positivi per le donne che soffrono di IPV.


Giudizio di qualità revisione

Alta (valutata con check list AMSTAR)


Riferimento bibliografico revisione

Yakubovich AR, Bartsch A, Metheny N, Gesink D, O'Campo P. Housing interventions for women experiencing intimate partner violence: a systematic review. Lancet Public Health. 2022 Jan;7(1):e23-e35. doi: 10.1016/S2468-2667(21)00234-6. Epub 2021 Nov 24. PMID: 34838218.

https://www.thelancet.com/journals/lanpub/article/PIIS2468-2667(21)00234-6/fulltext


Setting - comunitario -
Aree di intervento - violenza di genere -
Parole chiave - salute mentale - Interventi abitativi - IPV - case rifugio - violenza del partner intimo - violenza di genere -
Outcome

Miglioramento del benessere delle donne vittime di IPV


Sintesi e traduzione

Sintesi e traduzione a cura di Marina Penasso, DoRS, Centro di Documentazione per la Promozione della Salute della Regione Piemonte, Italia.