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Interventi per la prevenzione della trasmissione di HIV ed Epatite C fra le persone che iniettano droghe per via parentarale.
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Domanda di ricerca | Quali interventi di riduzione del danno sono efficaci per la prevenzione della trasmissione di HIV e Epatite C fra le persone che iniettano droghe? I trattamenti con Farmaci Antagonisti Oppioidi e gli interventi di scambio di siringhe e aghi sono efficaci per prevenire virus HIV e Epatite C? Quali altri trattamenti sono efficaci per la prevenzione della trasmissione dell'HIV e dell'Epatite C nelle persone che iniettano droghe? Quali trattamenti sono efficaci per ridurre il rischio infettivo (consumo iniettivo di droghe e frequenza di iniezione)?
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Quello che conta | La revisione qui presentata è stata alla base dell'aggiornamento delle linee guida per la prevenzione delle malattie infettive fra le persone che consumano droghe per via iniettiva (ECDC & EMCDDA, 2022). Il livello delle evidenze è alto rispetto ad una precedente revisione effettuata nel 2011 (di cui questo lavoro costituisce l'aggiornamento). Di seguito i principali risultati: a) si evidenzia l'efficacia del trattamento con Farmaci Antagonisti Oppioidi per la riduzione di HIV e Epatite C per tutti gli esiti considerati. Rispetto alla trasmissione dell'Epatite C, in considerazione di risultati chiari e coerenti di due revisioni principali, basate su molteplici studi robusti, si è arrivati a questa conclusione sia per la prevenzione dell'infezione primaria che della reinfezione da Epatite C. b) si conferma, sulla base dei risultati positivi della revisione svolta nell'anno 2011, l'efficacia dei programmi di scambio siringhe e aghi nella riduzione del trattamento iniettivo e della trasmissione del virus HIV. Limitando la metanalisi a sei studi classificati di "alta qualità", si è ottenuto un effetto comune coerente con una riduzione del 58% del rischio di HIV associato ai programmi per lo scambio di siringhe (RR 0,42, 95% CI 0,22-0,81), c) si evidenza l'efficacia della combinazione Farmaci Antagonisti Oppioidi / Scambio di Siringhe nella riduzione della trasmissione di Epatite C. Per quanto riguarda l'infezione da Epatite C, iimitando la meta-analisi a due studi condotti in Europa (un sottoinsieme dei cinque studi inclusi), la dimensione dell'effetto è risultata coerente con una riduzione del 76% dell'incidenza di Epatite C (RR 0,24, 95% CI 0,09-0,62). Il motivo per cui ci si è limitati agli studi europei è che essi hanno valuato più direttamente lo scambio di siringhe e aghi. d) esistono inoltre prove sufficienti per l'adozione del trattamento con Farmaci Antagonisti Oppioidi in carcere, a favore di interventi psicosociali, a favore dello scambio di siringhe in farmacia e della fornitura di materiali sterili per l'iniezione. e) non vi sono sufficienti evidenze per altri interventi, quali il trattamento farmacologico per la dipendenza da stimolanti, gli interventi basati sulla tecnologia, le siringhe a basso spazio morto e le stanze per il consumo di droga rispetto al rischio di trasmissione di HIV e Epatite C.
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Caveat | La maggior parte degli studi inclusi è stata condotta in paesi ad alto reddito (Europa occidentale, Nord America e Australia). |
Contesto | L’assunzione di droghe per via parenterale è associata a modelli di consumo di stupefacenti più dannosi e all’aumento del rischio di contrarre infezioni trasmissibili per via L'incidenza di HIV e Epatite C è significativa tra le persone che utilizzano droghe In Europa la prevalenza di epatite C tra i tossicodipendenti attivi è del 40%. I pazienti tossicodipendenti attivi e/o con storia di tossicodipendenza costituiscono da soli i 2/3 dei casi totali di HCV in Europa, e il 52% dei casi totali in Italia. Nel 2020 si sono registrate 563 nuove diagnosi di HIV Gli autori hanno aggiornato una revisione sistematica del 2011 per valutare le ultime evidenze sull'efficacia degli interventi di riduzione del danno - trattamento delle droghe (terapia con agonisti oppioidi, programmi di scambio di aghi e siringhe e altri interventi) nella prevenzione della trasmissione dell'Epatite C e dell'HIV, e delle relative misure di rischio di infezione tra le persone che iniettano droghe. Il programma di scambio di siringhe e aghi prevede la distribuzione gratuita di siringhe e aghi nuovi e il ritiro di siringhe ed aghi usati. |
Implicazioni per la pratica | Gli interventi di riduzione del danno che consistono in Trattamento con Antagonisti degli Oppioidi, e scambio di siringhe e aghi (o la combinazione fra questi interventi) possono essere adottati per la prevenzione della trasmissione dell'HIV e dell'epatite C. |
Giudizio di qualità revisione | Alta (Health Evidence) |
Riferimento bibliografico revisione | Palmateer N, Hamill V, Bergenstrom A, Bloomfield H, Gordon L, Stone J, Fraser H, Seyler T, Duan Y, Tran R, Trayner K, Biggam C, Smith S, Vickerman P, Hickman M, Hutchinson S. Interventions to prevent HIV and Hepatitis C among people who inject drugs: Latest evidence of effectiveness from a systematic review (2011 to 2020). Int J Drug Policy. 2022 Nov;109:103872. doi: 10.1016/j.drugpo.2022.103872. Epub 2022 Oct 3. PMID: 36202039.
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Altri riferimenti |
EMCDDA (2022). Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (2022), Relazione europea sulla droga 2022: tendenze e sviluppi, Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione europea, Lussemburgo. Disponibile al seguente indirizzo: www.emcdda.europa.eu/system/files/publications/14644/20222419_TDAT22001ITN_PDF.pdf |
Setting | - comunitario -
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Aree di intervento | - dipendenze - malattie infettive -
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Parole chiave | - consumo di droghe - comportamenti a rischio - HIV - malattie infettive -
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Outcome | Incidenza HIV Incidenza Epatite C Riduzione comportamento iniettivo
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Sintesi e traduzione | a cura di Patrizia Brigoni - Università del Piemonte Orientale |