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Efficacia degli interventi digitali per prevenire il consumo di alcol in gravidanza: revisione sistematica e meta-analisi
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Domanda di ricerca | Gli interventi digitali sono efficaci nel prevenire il consumo di alcol e promuovere l’astensione nelle donne in gravidanza? |
Quello che conta | La revisione sistematica di Oh et al. 2022, mira a valutare (1) se gli interventi digitali sono efficaci nel prevenire il consumo di alcol durante la gravidanza/pianificazione della gravidanza e (2) il grado di efficacia nella prevenzione del consumo di alcol in relazione all'uso di diversi mezzi digitali per l'erogazione dell'intervento, come il computer (attraverso il web o servizi di eHealth), i cellulari e i servizi di messaggistica di testo. Sono stati identificati 6 studi di tipo sperimentale: cinque sono stati condotti in USA e uno in Olanda, tutti pubblicati tra il 2012 e il 2018. Benefici di salute In due studi l’intervento digitale è stato erogato attraverso l’invio di messaggi di testo alle partecipanti, con cadenza settimanale, per tutta la durata della gravidanza, con contenuti e suggerimenti riguardanti le cure prenatali, il consumo di alcol e droghe, le malattie infettive, l’ esercizio fisico e il supporto emotivo. I contenuti sono stati sviluppati da un team di epidemiologi ed esperti in ostetricia, pediatria, da medici di famiglia ed esperti in comunicazione sanitaria. Nei restanti quattro studi gli interventi sono stati erogati tramite computer/internet e consistevano in sessioni interattive di counseling (con ostetriche o operatori sanitari), video didattici ed educativi e attività interattive. La principale misura di esito è il consumo di alcol in gravidanza (no/si) auto-riferito dalle partecipanti a un follow up compreso tra le 4 (effetto a breve termine) e le 90 settimane (effetto a lungo termine) e più frequentemente tra le 16 e le 24 settimane dopo l’intervento. Dalla sintesi quantitativa (meta-analisi), derivante dai dati provenienti dai 6 studi inclusi nella RS, l’ intervento digitale è risultato essere efficace in quanto può ridurre la probabilità di consumare alcol durante la gravidanza rispetto ai gruppi di controllo (pratica standard con consigli forniti da operatori sanitari quali medico, ginecologo, ostetrica o infermiere o educazione al paziente in modalità offline): OR=0,62, 95% CI 0,42-0,91; P=,02. Dall’analisi stratificata per tipo di tecnologia utilizzata è emerso che gli interventi erogati via computer/internet possono essere efficaci nel prevenire il consumo di alcol in gravidanza (OR 0,59, IC 95% 0,38-0,93) mentre solo pochi studi hanno valutato l’efficacia dei messaggi di testo per poter trarre delle conclusioni in merito (OR 0,85, IC 95% 0,29-2,52). Non è risultata alcuna differenza nella stima dell’effetto stratificando per qualità dell’evidenza degli studi: studi a elevato rischio di distorsione e studi a basso rischio (valutato attraverso il Cochrane Collaboration Tool). |
Caveat | Il numero di studi inclusi è molto limitato: sono stati inclusi, infatti, sei studi di tipo sperimentale e tutti sono stati condotti in USA e solo uno in Olanda. La maggior parte degli studi presenta dei limiti legati principalmente al rilevamento dell’esito che è auto-riportato dalle partecipanti. E’ inoltre presente un’ampia variabilità tra gli studi per quanto riguarda i tempi di erogazione degli interventi, la durata del follow-up e l’intervento nel gruppo di controllo. Alcuni studi sono di più bassa qualità in quanto mancano di informazioni. |
Contesto | Il consumo di alcol in gravidanza può comportare gravi rischi per la salute fetale ed è associato a complicanze per la madre. Oltre alla “Fetal Alcohol Syndrome” (FAS), che è la manifestazione più grave del danno causato dall’alcol al feto, si possono verificare una varietà di anomalie strutturali e disturbi dello sviluppo neurologico che comportano disabilità comportamentali e neuro-cognitive, queste alterazioni si possono presentare con modalità diverse tali da comportare un ampio spettro di disordini che vengono ricompresi nel termine Fetal Alcohol Spectrum Disorder (FASD).Nei paesi occidentali i FASD sono la forma più comune di disabilità permanente di origine non genetica e pertanto totalmente evitabile mediante l’astensione completa dal consumo di alcol in gravidanza. Nonostante l’esistenza di una precisa controindicazione a tutela della salute del bambino, molte donne in gravidanza continuano a consumare bevande alcoliche. Per quanto riguarda l’Italia i dati sul consumo di alcol durante la gestazione sono in corso di aggiornamento. Secondo uno studio del 2011 basato su 607 bambini nati in 7 ospedali di diverse Regioni italiane la prevalenza di esposizione prenatale all’etanolo è risultata essere del 7,9%. Come sottolineato nel comunicato stampa dell’ISS del 1 settembre 2021, nel 2011 la stima di prevalenza di FAS è pari a 1,2 su 1000 nati vivi e quella della FASD è di 63 per 1000 nati vivi (dati ISS: https://www.epicentro.iss.it/alcol_fetale/epidemiologia). Gli ostacoli rispetto all'astensione dall’ alcol durante la gravidanza comprendono la mancanza di consapevolezza delle conseguenze per la salute e la capacità di accedere ai servizi sanitari anche a causa della stigmatizzazione sociale. Anche lo stato socio-economico e le disuguaglianze sociali rappresentano un fattore di rischio importante. Infatti, le donne con un basso stato socio-economico e appartenenti a minoranze razziali/etniche hanno un maggior rischio di partorire bambini con forme gravi di FASD. Gli interventi sanitari che utilizzano le tecnologie digitali hanno un notevole potenziale positivo in quanto sono a basso costo e di facile accessibilità. Finora nessuna revisione sistematica ha valutato l'efficacia di interventi digitali per prevenire il consumo di alcol nelle donne in gravidanza.
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In evidenza | Gli interventi digitali erogati tramite diversi canali digitali possono essere efficaci nel diminuire il consumo di alcol nelle donne in gravidanza o che stanno pianificando una gravidanza. Sono necessarie ulteriori ricerche per individuare quali modalità e pratiche possono aumentare il coinvolgimento delle utenti e favorire l’astensione dall’alcol nelle donne in gravidanza. |
Implicazioni per la pratica | Considerando i vantaggi degli interventi digitali nella promozione di stili di vita sani e pratiche di comportamento salutari, è importante programmare interventi digitali efficaci al fine di prevenire il consumo di alcol nelle donne in gravidanza o che intendono pianificarla, anche nell’ambito di contesti svantaggiati o caratterizzati da un basso livello socio-economico. Tali interventi potrebbero essere promossi e integrati con la regolare assistenza prenatale già esistente nei nostri servizi. |
Giudizio di qualità revisione | Alta: punteggio 8 su Health Evidence |
Riferimento bibliografico revisione | Oh SS, Moon JY, Chon D, Mita C, Lawrence JA, Park EC, Kawachi I. Effectiveness of Digital Interventions for Preventing Alcohol Consumption in Pregnancy: Systematic Review and Meta-analysis. J Med Internet Res. 2022 Apr 11;24(4):e35554. doi: 10.2196/35554. |
Altri riferimenti | Bailey BA, Sokol RJ. Prenatal alcohol exposure and miscarriage, stillbirth, preterm delivery, and sudden infant death syndrome. Alcohol Res Health 2011;34(1):86-91 Popova S, Lange S, Probst C, Gmel G, Rehm J. Global prevalence of alcohol use and binge drinking during pregnancy, and fetal alcohol spectrum disorder. Biochem Cell Biol 2018 Apr;96(2):237-240. [doi: 10.1139/bcb-2017-0077] Sellman D, Connor J. In utero brain damage from alcohol: a preventable tragedy. N Z Med J 2009 Nov 20;122(1306):6-8. Vorgias D, Bernstein B. Fetal Alcohol Syndrome. In: StatPearls. Treasure Island, FL: StatPearls Publishing; 2021. Mu A, Deng Z, Wu X, Zhou L. Does digital technology reduce health disparity? Investigating difference of depression stemming from socioeconomic status among Chinese older adults. BMC Geriatr 2021 Apr 21;21(1):264. [doi: 10.1186/s12877-021-02175-0] Bendtsen M, McCambridge J, Åsberg K, Bendtsen P. Text messaging interventions for reducing alcohol consumption among risky drinkers: systematic review and meta-analysis. Addiction 2021 May;116(5):1021-1033. [doi:10.1111/add.15294] Nesvåg S, McKay JR. Feasibility and Effects of Digital Interventions to Support People in Recovery From Substance Use Disorders: Systematic Review. J Med Internet Res 2018 Aug 23;20(8):e255. [doi: 10.2196/jmir.9873]
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Setting | - comunitario -
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Aree di intervento | - dipendenze -
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Parole chiave | - consumo alcol - effetti sulla gravidanza - Prevenzione dei rischi - app - interventi digitali/virtuali - gravidanza e nascita - donne in gravidanza - health promotion -
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Outcome | Prevenzione del consumo di alcolici |
Sintesi e traduzione | Sintesi e traduzione a cura di Rosella Saulle e Martina Culasso, Dipartimento di Epidemiologia del SSR del Lazio-ASL Roma1 |