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Effetti degli interventi sul posto di lavoro sul comportamento sedentario e sull'attività fisica: una revisione generale con meta-analisi e sintesi narrativa
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| Data di inserimento | 17/06/2025 |
| Anno | 2025 |
| Domanda di ricerca | Quali sono gli interventi efficaci per ridurre la sedentarietà sul posto di lavoro? |
| Quello che conta | Lo studio di Rouyard T, et al. è una revisione globale con meta-analisi e sintesi narrativa. La ricerca bibliografica è stata eseguita in sei grandi banche dati (Cochrane, MEDLINE, Embase, CINAHL, Scopus e Web of Science) considerando tutte le revisioni e analisi di studi pubblicati tra il 2000 e il 2024, che valutavano interventi sul posto di lavoro per ridurre il tempo trascorso seduti o aumentare l’attività fisica nei lavoratori adulti di 18 anni e più, senza particolari problemi di salute o mobilità. I risultati di questi studi sono stati analizzati, usando metodi statistici o descrittivi, e sono stati estratti i dati principali quando necessario. Questo studio è registrato nel database PROSPERO. Sono state incluse 36 revisioni e analisi di studi, che coprono 214 studi principali diversi. Nonostante ci siano molte differenze tra gli studi, sono emersi alcuni trend affidabili:
Le prove attuali mostrano che le strategie sul posto di lavoro hanno un effetto limitato sull’aumento dell’attività fisica. Alcune, come le postazioni di lavoro che si possono usare in piedi o le competizioni di gruppo, aiutano a ridurre il tempo trascorso seduti e a muoversi di più, ma nessuna di esse aumenta significativamente l’attività fisica più intensa, che è la più benefica per la salute. Principali componenti degli interventi descritti Livello individuale: Automonitoraggio mediante App o altri dispositivi; registri delle attività. Psicosociale: Coaching; consulenza; colloqui motivazionali con definizione degli obiettivi. Esercizio: Programmi di allenamento; pause attive programmate. Promemoria digitali: Messaggi del computer; avvisi sui dispositivi mobili; cuscino con sensori integrati. Incentivi finanziari: Ricompense; contratti. Livello interpersonale: Strategie sociali, sfide di gruppo, competizione; confronto tra pari. Livello organizzativo politica per le riunioni attive. Livello ambientale Postazione di lavoro sit-to-stand, scrivanie regolabili in altezza, postazioni di lavoro attive come scrivanie con tapis roulant o scrivanie per cyclette. Progettazione di edifici che favoriscono l’attività fisica: agevolazione nell’utilizzo delle scale; aumento dei percorsi pedonali e degli spazi per riunioni attive; disponibilità di scrivanie regolabili in altezza e sale per esercizi. Stimoli visivi Poster motivazionali; adesivi per pavimenti; segnaletica interattiva.
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| Caveat | Gli studi selezionati risultano generalmente di qualità bassa. |
| Contesto | Sempre più persone nel mondo sono inattive fisicamente, e questo aumenta il rischio di malattie e morti evitabili. Anche se sono stati fatti molti studi su come promuovere l’attività fisica sul posto di lavoro, è difficile mettere insieme tutti i risultati perché ci sono tanti tipi di interventi e di risultati diversi. Questo studio riassume tutto ciò che è stato pubblicato, per aiutare a creare iniziative di promozione della salute e a guidare future ricerche. |
| Implicazioni per la pratica | I risultati forniscono prove solide per aiutare a sviluppare iniziative di promozione della salute sul posto di lavoro. In particolare le postazioni di lavoro sit-to-stand possono ridurre il tempo sedentario di 67–75 minuti al giorno se utilizzate da sole, e fino a 100 minuti se combinate con strategie psicosociali, come la definizione di obiettivi o il counselling. Due tipi di intervento hanno mostrato i maggiori incrementi nel numero di passi giornalieri, con una media di circa 1000 passi aggiuntivi al giorno: l'automonitoraggio abbinato a strategie psicosociali e l'automonitoraggio combinato con strategie interpersonali (ad es. competizione o confronto tra pari), con o senza incentivi economici. Tuttavia, mostrano anche i limiti degli interventi attuali nell’aumentare l’attività fisica di intensità moderata o vigorosa. Questo è preoccupante, perché aumentare l’attività di questo tipo è fondamentale per ottenere i massimi benefici per la salute e ridurre gli effetti nocivi della sedentarietà. Con molti paesi che non raggiungono ancora l’obiettivo dell’OMS per il 2030 di ridurre del 15% l’inattività fisica, è importante intensificare gli sforzi per colmare questa lacuna, raggiungere gli obiettivi globali e migliorare la salute della popolazione riducendo il peso sulla salute causato dalla sedentarietà. |
| Giudizio di qualità revisione | Alta 8/10 Health Evidence Quality Assessment Tool |
| Riferimento bibliografico revisione | Rouyard T, Yoda E, Akksilp K, Dieterich AV, Kc S, Dabak SV, Müller AM. Effects of workplace interventions on sedentary behaviour and physical activity: an umbrella review with meta-analyses and narrative synthesis. Lancet Public Health. 2025 Apr;10(4):e295-e308. doi: 10.1016/S2468-2667(25)00038-6. PMID: 40175011. |
| Setting | - ambiente di lavoro -
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| Aree di intervento | - attività fisica - salute e sicurezza lavoro -
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| Parole chiave | - attività fisica - ergonomia - lavoratori ufficio - luogo di lavoro -
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| Outcome | riduzione del tempo trascorso seduti aumento del numero di passi eseguiti |
| Sintesi e traduzione | Sintesi e traduzione a cura di Lidia Fubini, DoRS Centro di Documentazione per la Promozione della Salute della Regione Piemonte, Italia. |


