NIEBP - Network Italiano Evidence Based Prevention

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Dipendenze e comportamenti a rischio in adolescenza: una revisione sistematica e un’analisi qualitativa
Data di inserimento 11/12/2025
Anno 2025
Domanda di ricerca

Identificare le sostanze più comunemente utilizzate dagli adolescenti e i comportamenti di dipendenza più diffusi, analizzando anche fattori di rischio, caratteristiche dei consumatori e contesto socio-familiare associati a tali comportamenti.


Quello che conta
  • Alcol e tabacco risultano le sostanze più frequentemente consumate dagli adolescenti europei; seguono cannabis e, in misura minore, cocaina.
  • Le dipendenze comportamentali (uso problematico di internet, smartphone, social media, videogiochi e gioco d’azzardo) sono altamente prevalenti, con impatti significativi su salute mentale, rendimento scolastico e relazioni sociali.
  • L’esordio precoce (spesso tra i 12 e i 14 anni) aumenta il rischio di sviluppare dipendenze più strutturate e comportamenti antisociali.
  • Numerosi fattori influenzano l’insorgenza delle dipendenze: disponibilità economica, dinamiche familiari (uso in famiglia, scarsa supervisione), pressione dei pari, impulsività, bassa regolazione emotiva e ricerca di sensazioni.
  • Le dipendenze tecnologiche mostrano comorbilità con l’uso di sostanze e sono associate a bassa autostima, ansia, scarsa capacità di autoregolazione e aumento delle condotte aggressive.

Caveat
  • I 41 studi inclusi presentano disegno principalmente trasversale, limitando le inferenze causali.
  • Grandi differenze tra studi (contesti culturali, misure di dipendenza, strumenti di valutazione) possono influenzare l’eterogeneità dei risultati.
  • Gli studi si basano spesso su campioni non rappresentativi dell’intera popolazione adolescenziale, e in particolare alcuni sono condotti su gruppi scolastici circoscritti.
  • La revisione include solo articoli pubblicati in database specifici, limitando la copertura delle evidenze disponibili.
  • La presenza di bias di pubblicazione e la scarsità di studi longitudinali possono ridurre la solidità delle conclusioni.

Contesto

L’adolescenza è un periodo caratterizzato da intensi cambiamenti biologici, psicologici e sociali, che espongono maggiormente i giovani al rischio di comportamenti impulsivi e alla ricerca di ricompense. L’ampio accesso alle tecnologie, la normalizzazione sociale del consumo di alcol e tabacco e la facilità di accesso a sostanze e giochi d’azzardo contribuiscono all’elevata prevalenza delle dipendenze. La revisione colloca i risultati nel contesto delle politiche europee sulla prevenzione delle dipendenze e della crescente allarme per le dipendenze da tecnologia.


In evidenza
  • Età media di avvio del consumo: 13–14 anni per alcol, tabacco e cannabis.
  • Motivi principali del consumo di alcol: divertimento, disinibizione sociale, riduzione del disagio emotivo, pressione dei pari.
  • Il tabacco, inclusi e-cigarette e vaporizzatori, è associato a impulsività e comportamenti rischiosi.
  • Cannabis: elevato rischio di dipendenza e associazione con disturbi psicologici e comportamenti problematici.
  • Videogiochi e internet: prevalenza significativa di uso problematico (fino al 21% per l’internet addiction); correlati a bassa autostima, disregolazione emotiva e isolamento sociale.
  • Gambling: inizia spesso tra i 12 e i 13 anni; motivazioni includono ricerca di emozioni positive, gestione dello stress e socializzazione.
  • Uso contemporaneo di più sostanze o dipendenze frequente, con interazioni tra dipendenze tecnologiche e uso di sostanze.

Implicazioni per la pratica
  • Necessità di programmi preventivi integrati che considerino sia l’uso di sostanze sia le dipendenze digitali.
  • Importanza di una identificazione precoce di comportamenti a rischio sia a scuola che nei servizi territoriali.
  • Ruolo chiave della famiglia: promozione della supervisione parentale, comunicazione e modelli comportamentali positivi.
  • Utilità di interventi che rafforzino competenze socio-emotive, autoregolazione e capacità di resistere alla pressione dei pari.
  • Possibilità di sviluppare interventi tra pari per favorire norme sociali positive e prevenire comportamenti dannosi

Giudizio di qualità revisione

La revisione è metodologicamente solida: segue PRISMA, include un ampio numero di studi e presenta un’analisi qualitativa dettagliata. Gli studi inclusi presentano in prevalenza punteggi qualitativi elevati (QualSyst 79–100%). Tuttavia, la mancanza di studi longitudinali e l’eterogeneità metodologica costituiscono limiti significativi. Nel complesso, la qualità della revisione è buona.

 


Riferimento bibliografico revisione

Simón Márquez MM, Fernández Gea S, Molero Jurado MM, Molina Moreno P, Pérez-Fuentes MC. Addictions and risk behaviors in adolescence: a systematic review and qualitative analysis. Frontiers in Psychology. 2025;16:1646746. doi:10.3389/fpsyg.2025.1646746.


Altri riferimenti

La revisione cita numerosi studi primari su: alcol, tabacco, cannabis, dipendenza da smartphone, dipendenza da internet, videogiochi e gioco d’azzardo.


Setting - scolastico - comunitario -
Aree di intervento - dipendenze -
Parole chiave - dipendenza - consumo alcol - internet - adolescenti -
Outcome
  • Prevalenza dei diversi tipi di dipendenza.
  • Età di inizio.
  • Fattori di rischio (familiari, economici, psicologici, sociali).
  • Conseguenze su salute fisica, mentale, rendimento scolastico e comportamento.

Associazione tra dipendenze digitali e consumo di sostanze


Sintesi e traduzione

A cura di Benedetta Contoli, Centro Nazionale per la Prevenzione delle malattie e la Promozione della Salute, Istituto Superiore di Sanità.
Revisione a Cura di Cristiano Piccinelli, , SSD Epidemiologia e Screening (CRPT) dell’AOU Città della Salute e della Scienza