NIEBP - Network Italiano Evidence Based Prevention

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Strategie per migliorare il consumo del pranzo scolastico
Data di inserimento 06/10/2025
Anno 2025
Domanda di ricerca

Quali strategie sono efficaci per migliorare il consumo del pasto scolastico da parte di studenti e studentesse?


Quello che conta

Sono stati inclusi 96 studi primari: 38 riguardano iniziative e interventi correlati al pranzo scolastico, 48 l’ambiente della mensa e 12 valutano politiche nazionali, regionali e scolastiche.

Si tratta di interventi condotti negli Stati Uniti, all'interno di scuole primarie, scuole secondarie di primo grado e/o di secondo grado che partecipano al Programma di Colazione Scolastica e/o al Programma Nazionale di Pranzi Scolastici.

Entrambi offrono ai bambini e agli adolescenti pasti sani e a basso costo durante tutto l'anno scolastico.

In sintesi le strategie risultate efficaci sono le seguenti:

  • offrire scelte multiple per ogni componente del pasto, specialmente frutta e verdura;
  • migliorare l’appetibilità e l’appropriatezza culturale dei pasti;
  • offrire frutta pre-affettata per facilitare il consumo;
  • incentivare gli studenti a provare frutta e verdura mediante ricompense;
  • estendere la durata del pranzo a circa 30 minuti;
  • fare ricreazione prima del pranzo;
  • limitare l’accesso a cibi competitivi (snack e bevande alternative)

 

Sono riferiti risultati contradditori rispetto all’educazione nutrizionale e all’uso delle “Smarter Lunchroom strategies”*

*Strategie che utilizzano scelte architetturali per incoraggiare gli studenti a scegliere e consumare cibi più sani nella mensa scolastica, tra cui: mettere frutta e verdura in posizioni ben visibili e facilmente raggiungibili; usare nomi creativi e attraenti per i cibi sani; offrire porzioni pre-tagliate di frutta (efficace se considerata come singolo intervento, mentre i risultati sono più variabili quando fa parte di un pacchetto di strategie Smarter Lunchroom); usare poster e segnali che incoraggiano scelte sane; incentivare il consumo con premi simbolici come adesivi o feste in classe.


Caveat

Si riporta un elevato rischio di bias in molti lavori inclusi, una notevole variabilità e scarsa sensibilità delle misure di consumo e la possibile presenza di bias di pubblicazione

Tutti gli studi analizzati sono stati condotti solo negli Stati Uniti, limitandone la generalizzabilità.


Contesto

I pasti scolastici possono svolgere un ruolo fondamentale nel migliorare la dieta dei bambini e nel ridurre le disuguaglianze di salute. Iniziative e politiche volte ad aumentarne il consumo possono permettere agli studenti di beneficiare dei cibi sani disponibili nelle scuole.


In evidenza

Le prove più consistenti mostrano che strategie semplici e a basso costo – come offrire frutta pre-affettata, aumentare le scelte di frutta e verdura, garantire almeno 30 minuti per il pasto e programmare la ricreazione prima del pranzo – favoriscono un maggiore consumo dei pasti scolastici.

Risultati meno omogenei riguardano invece l’educazione nutrizionale, i taste tests (assaggi guidati di frutta e verdura per favorire l’esposizione a nuovi cibi) e le tecniche di choice architecture (Smarter Lunchroom), che tendono a incrementare la selezione ma non sempre il consumo effettivo.


Implicazioni per la pratica

In Italia, circa 3 milioni di studenti consumano un pasto scolastico ogni giorno. Questo dato riguarda principalmente le scuole dell'infanzia e le scuole primarie, ma anche un numero crescente di studenti delle scuole secondarie di primo grado.

Esistono, tuttavia, alcune differenze geografiche: si registrano percentuali basse nelle regioni del Sud, mentre quelle più alte in Toscana, Piemonte, Liguria (Report Save the Children – Mense Scolastiche: un servizio essenziale per ridurre le disuguaglianze).

L’acceso alla mensa non è gratuito, tuttavia il costo si basa sul reddito, favorendo la partecipazione dei gruppi svantaggiati.  È dunque importante sia offrire opzioni alimentari salutari sia aumentarne il consumo.

Alcuni interventi risultati efficaci comportano un impegno economico molto basso come per esempio aumentare il tempo dedicato al pasto o fare la ricreazione prima del pranzo.

Anche l’offerta di più opzioni di frutta e verdura, oltre alla frutta già tagliata rappresentano strategie che possono essere messe in atto con maggiore facilità.


Giudizio di qualità revisione

Punteggio attribuito da Health Evidence: 8/10 elevato


Riferimento bibliografico revisione

Cohen JFW, Hecht AA, Hager ER, Turner L, Burkholder K, Schwartz MB. Strategies to Improve School Meal Consumption: A Systematic Review. Nutrients. 2021 Oct 7;13(10):3520.


Altri riferimenti
Setting - scolastico -
Aree di intervento - alimentazione -
Parole chiave - nutrizione - infanzia - bambini e adolescenti - alimentazione - equità nella salute - scuola -
Outcome

Minore spreco alimentare; aumento del consumo di frutta e verdura; aumento del consumo di cibi salutari


Sintesi e traduzione

Sintesi e traduzione a cura di Luisella Gilardi, DoRS Centro di Documentazione per la Promozione della Salute, Regione Piemonte

Revisione a cura di Miriam Levi, Dipartimento della Prevenzione - Azienda USL Toscana Centro