Pedibus: un intervento di promozione della mobilità attiva sul percorso casa-scuola
A cura di Federico Pagnoni, Università del Piemonte Orientale – Dipartimento di Medicina Traslazionale
Secondo i più aggiornati dati del Global Burden of Disease, il sovrappeso è un fattore di rischio responsabile di 1.455.853 DALY persi in Italia: pari al 8,1% del totale.
Particolare attenzione va quindi posta nel ridurre questo fattore di rischio attraverso interventi volti a promuovere la mobilità attiva e contrastare la sedentarietà. In questo contesto l’età scolare è un momento importante da sfruttare per insegnare abitudini corrette ed intercettare gli stili di vita scorretti fin da subito, quando è ancora possibile modificarli con maggiore probabilità di successo.
È proprio questo l’obiettivo dell’intervento Pedibus. Basato su diverse esperienze messe in campo dalla Regione Veneto e da studi cross-sectional internazionali, esso è rivolto ad una popolazione di età compresa tra i 6 e gli 11 anni, ampliabile anche agli studenti frequentanti la scuola secondaria di primo grado. L’intervento mira a promuovere il cammino, facilitare la socializzazione ed in secondo luogo ridurre la circolazione delle auto, con conseguente riduzione dell’inquinamento ed aumento della vivibilità degli spazi verdi urbani.
Il programma prevede di organizzare il tragitto da casa a scuola e successivo rientro: i bambini camminano insieme, accompagnati da un adulto su un percorso testato e valutato da genitori, insegnanti e Polizia Municipale.
Alla fine dell’intervento si è visto un miglioramento statisticamente significativo del tempo dedicato al cammino, della socialità e dei parametri psicosociali. È stata anche provata l’efficacia nel prevenire diabete e ipertensione nel bambino e nel favorire lo sviluppo psicologico e cognitivo, oltre che nel ridurre le attività sedentarie.